Come vendere su Instagram

Le persone quando entrano sui social lo fanno per un motivo ben preciso, rilassarsi, staccare un po’ la mente, divertirsi (se ci pensi bene lo fai anche tu) quindi l’ultima cosa di cui hanno bisogno è di qualcuno che dica loro cosa comprare. Limitarsi a mostrare prodotti e scrivere il loro prezzo non è più sufficiente, perchè…

Instagram non è il luogo adatto per vendere!

Mi spiego meglio, se vuoi vendere su Instagram quello che puoi iniziare a fare è smetterla di vendere solo in maniera diretta (cioè mostrando prodotti o servizi e il loro prezzo), ci sono altri sistemi in cui puoi vendere senza per forza fare la televendita e sul lungo termine ti porteranno risultati più duraturi, vediamoli assieme!

Vendere su Instagram: le cose che puoi fare

1. Racconta le storie dei tuoi clienti migliori: tutti abbiamo acquistato su amazon e la prima cosa che facciamo, quando decidiamo di comprare un articolo è guardare le recensioni che vengono pubblicate dai clienti, perchè non puoi farlo anche tu? Come? Tra i post del tuo calendario editoriale pianifica qualche caso studio o pubblica delle recensioni.
2. Perchè dovrei acquistare da te? Tutti vendono tutto, ma allora cos’è che fa davvero la differenza? Se continui a basare le tue pubblicazioni su contenuti solo di vendita sicuramente le persone ti sceglieranno per il prezzo, ma se inizi a raccontare la tua storia cosa ti distingue dagli altri allora attirerai un pubblico affine alla tua personalità e che vuole un determinato tipo di servizio, esempio se hai un negozio di abbigliamento non limitarti a postare i capi vai oltre, quali servizi offri? Come funziona il reso? Quali occasioni vesti? Come scegli i capi da acquistare? Queste sono le cose che fanno la differenza!
3. Utilizza le storie: per offrire anteprime esclusive, raccontare il dietro le quinte della tua attività, esempio se sei una psicologa come ti prepari per le tue consulenze, come affronti le sfide e gli imprevisti di tutti i giorni? Questa tipologia di contenuti creano un’affinità con ti segue e questo è uno dei motivi che ci spinge ad acquistare da una persona piuttosto che da un’altra, indipendentemente dal prezzo.

Vendere su Instagram: cose da non fare

1. Postare solo contenuti promozionali: questo rende il tuo profilo Instagram una semplice vetrina di prodotti o di servizi uguale a tante altre.
2. Far vedere i propri guadagni: in molti sono dell’opinione che per far vedere quanto siano validi i nostri prodotti/servizi dobbiamo mostrare i nostri incassi, per me non è così, mostrare i propri incassi su Instagram dimostra solo una cosa… che hai venduto! Ma questo dipende da molti fattori: bravura del venditore, anni di attività, promozioni speciali, sconti ecc…
3. Non parlare dei tuoi prodotti: a volte il rischio è quello di cercare di vendere senza parlare realmente dei propri prodotti o servizi questo significa limitarsi a dare una descrizione e mostrare il prezzo, in realtà le persone vogliono sapere di più: qual è il problema che risolve il tuo prodotto/servizio? . E si anche se vendi candele profumate stai risolvendo un problema, quello di chi vuole rendere accogliente la sua casa grazie al profumo della tua candela, di chi ha una cena romantica e vuole creare atmosfera, oppure di chi sta cercando un regalo per una persona speciale, quindi quando crei contenuti cerca di pensare a tutte quelle che sono le esigenze del tuo cliente, le domande che ti vengono poste e scrivi dei contenuti che parlino realmente dei tuoi prodotti, esempio se hai una libreria potresti fare dei post con le nuove uscite del mese, una classifica dei libri più letti durante la settimana, consigliare un libro in base al segno zodiacale in questo modo continui a parlare dei libri che vendi, senza vendere in modo diretto.

In conclusione

Vendere su Instagram non è una questione di pubblicare continuamente post di vendita, ma di creare un legame con le persone, in questo modo si appassioneranno a te e alla tua attività e sapranno che sarai li per loro anche per un consiglio disinteressato e non solo per vendere, questo è quello che fa la differenza sia online che offline.